Sicuramente uno dei prodotti culinari più versatili, personalizzabili e che permettono di accontentare i gusti di tutti!
Con dei piccoli accorgimenti infatti, i pancakes, possono essere adattati a tutte le necessità personali (intolleranze, regimi alimentari, macronutrienti da rispettare con la dieta, ecc.).
Sono veramente facili da eseguire e, con un po’ di fantasia, potrete veramente sbizzarrirvi nella loro preparazione; perciò niente scuse e mettevi alla prova!
Personalmente li utilizzo in diversi modi: colazione, pre-allenamento, snack salato o in versione proteica quando il periodo di allenamento mi richiede una quota maggiore di questo macronutriente. Perciò vi lascerò 3 facili ricette da poter testare e, successivamente, personalizzare!
PANCAKES PRE-ALLENAMENTO:
- 60 gr farina di avena (o farina di altri cereali)
- 15 gr farina di ceci (o farina di cocco se preferite)
- 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
- 5 gr cacao amaro in polvere
- latte vegetale q.b. (solitamente ne bastano circa 2 o 3 cucchiai, ma dipende se volete aggiungere anche un po’ di yogurt bianco)
Unite tutti gli ingredienti, miscelateli e dopo aver ottenuto un composto abbastanza denso cuoceteli in una padella antiaderente leggermente unta d’olio e già abbastanza calda. Potete scegliere se dividere il tutto in 2 o 3 mini-pancakes, oppure utilizzare tutto l’impasto in un’unica soluzione. Vi consiglio di cuocerli a fiamma bassa per 2-3 min. aspettando che si addensino, per poi girarli e ultimare la cottura per altrettanti minuti.
Consigli:
– se volete rendere la ricetta più golosa, a circa metà cottura, potete inserire dei mirtilli o qualche scaglia di cioccolato e poi girare il pancake e terminare di cuocerlo
– se non avete la farina di ceci o di cocco non preoccupatevi, usate tranquillamente un’unica tipologia per la totalità dei grammi (75 gr circa)
– se vi piacciono più dolci potete utilizzare della stevia o del miele nell’impasto piuttosto che lo zucchero!
PANCAKES PROTEICI:
- 30 gr di proteine (in questo periodo sto utilizzando quelle della Naturveg)
- 20 gr di farina di avena
- 20 gr di farina di ceci
- 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
- 5 gr di cacao amaro in polvere (diventa superfluo se usate delle proteine già aromatizzate)
- 40 gr di yogurt bianco di soya o greco
Stesso procedimento e modalità di cottura dei precedenti.
Consigli:
– per ottenere un risultato più office e umido potete utilizzare una banana ben matura schiacciata al posto delle farine (vale anche per la ricetta precedente in sostituzione della parte di farina di avena)
– potete utilizzare come me delle proteine vegetali oppure anche quelle del siero del latte, ma nel mio caso uso un mix di quelle del pisello, canapa e riso
– la farina di ceci può essere benissimo sostituita dalla farina di cocco o di piselli per esempio, mentre quella di avena con quella di qualsiasi cereale che avete in casa (es. farro, grano tenero, ecc.)
PANCAKES SALATI:
- 40 gr farina di ceci
- 10/25 gr di farina di avena (o altri cereali)
- circa 100 gr di acqua (deve risultarvi un composto fluido ma abbastanza denso)
- un cucchiaino di olio evo
- pizzico di sale
- spolverata di pepe a piacere
Unite tutti gli ingredienti in una ciotola e sbatteteli bene con una frusta. Lasciate poi riposare il composto almeno per qualche decina di minuti prima di procedere alla cottura. Le regole per cuocerli sono uguali agli altri.
Consigli:
– potete prepararvi l’impasto anche la sera prima, lasciare il tutto in frigo e cuocerli poi al mattino seguente
– sono super versatili per essere farciti con dei condimenti salati sostituendo così il pane, ma anche con delle confetture (magari in questo caso non mettete il pepe nell’impasto)
Se volete sperimentare la cottura nel microonde potete tranquillamente tenere l’impasto in una tazza/scodella capiente (l’impasto crescerà durante la cottura), mettere il massimo dei Watt (solitamente 600/700) e cuocere per circa 2 min. e mezzo o 3 in base al vostro microonde. Otterrete un “tortino/mug cake” pronto da farcire con creme o marmellate varie. Occhio che però la consistenza cambia in confronto alla cottura in padella, perciò se preferirete sempre questo metodo cercate il giusto rapporto di ingredienti secchi e liquidi.
Buoni esperimenti culinari!